Il
Lago di Garda, le sue rive, le sue cittadine e i suoi borghi sono letteralmente prese d'assalto con l'inizio della bella stagione. E' la
meta ideale per chi ama trascorrere le vacanze a contatto con la natura. Il verde delle montagne e il blu intenso del Lago di Garda sono un binomio imprescindibile di quest'area geografica. Ho sempre pensato che "andare al lago" non volesse solo significare abbronzarsi ed immergersi nelle
acque cristalline ma anche assaporare l'arte e la cultura che il
patrimonio artistico culturale delle cittadine sulle sue sponde è in grado d'offrire al turista curioso.
Quest'oggi vi porto a scoprire Riva del Garda...
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| Valle del Sarca - Riva del Garda |
Riva del Garda si affaccia sulla sponda nord del
Lago di Garda e il suo comune risiede in provincia di
Trento. La cittadina si colloca tra le pendici del Monte Baldo ad est e del Monte Rocchetta ad ovest. Il fiume Sarca attraversa la città e la sua foce bagna le sue rive.
Questo piccolo
centro turistico è meta molto apprezzata nel periodo estivo da chi la sceglie come luogo ideale per fare
windsurf e sport a vela. Data la sua particolare posizione, il vento non smette mai di soffiare, alla mattina si crea una leggera brezza chiamata Pelèr e al pomeriggio giunge l' Ora del Garda che, invece, soffia molto forte.
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| Lago di Garda |
In estate gli
eventi e manifestazioni organizzati dalle pro loco ed enti locali contribuisco ad un calendario molto fitto, ricco di date e di numerosi appuntamenti come Beach Party, MusicaRivaFestival, Garda Jazz Festival e Notte di Fiaba.
Riva del Garda è un centro culturale importante anche per il suo
polo fieristico e congressuale. Ogni anno vengono organizzate importanti fiere presso il
Palafiere in Loc. Baltera come ad esempio
Expo Riva Shuh e
Io casa. Situato, invece, a pochi passi dal centro storico e immerso nel verde del Parco Lido, si trova il
Centro Congressi, dove si organizzano meeting aziendali, convegni medico scientifici e numerosi altri eventi business.
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| Riva del Garda - Centro Storico |
Brevi cenni storici:
Nei secoli Riva del Garda è stata parte di terrori del Principato Vescovile di Trento, del Regno Longobardo, della Signoria Scaligera, Viscontea e Veneziana ed infine sotto il controllo dell'Impero austro-ungarico, perciò "stay tuned", perché i suoi palazzi e i suoi monumenti sono simbolo di diverse dominazioni e hanno davvero tanto da raccontarci.
Il tour che vi propongo quest'oggi toccherà i monumenti cittadini più significativi ed importanti.
Potrete seguire le tappe dell'itinerario da me proposto attraverso questa Mappa.
Chiesa dell'Inviolata
Il tour parte dalla splendida Chiesa dell'Inviolata. Costruita in stile barocco nei primi anni del 1600 per volere del Principe Vescovo
Gaudenzio Madruzzo, il progetto venne affidato ad un architetto portoghese. L'esterno si presenta con una struttura ottagonale dalle facciate lisce ed armoniose, al suo interno invece potrete ammirare numerosi capolavori. Gli altari, le tele e le decorazioni sono state realizzate dai migliori artisti dell'epoca come
Palma il Giovane e
Pietro Ricchi. Oggi questa chiesa è considerata tra le più belle del Trentino.
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| Chiesa dell'Inviolata |
Proseguiamo il tour percorrendo
viale Roma dal quale potrete già scorgere in lontananza
Porta San Michele. Attraversiamo l'arco della Porta ed entriamo nel centro storico. Difronte a voi si apre
Piazza Cavour con la sontuosa Chiesa di Santa Maria Assunta.
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| Viale Roma e Porta San Michele |
Chiesa di Santa Maria Assunta
Questa splendida chiesa venne costruita in stile barocco nel XVIII secolo, sopra i resti di una chiesetta di origine medievale. Al suo interno troverete numerosi altari e volte decorate, di particolare bellezza è la cappella del Suffragio. Qui, il pittore
Giuseppe Craffonara realizzò i dipinti dell' "Assunta" e dell' "Addolorata". Un bassorilievo con il busto del pittore vi prende posto nella omonima piazzetta antistante.
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| Chiesa di Santa Maria Assunta |
Proseguiamo l'escursione imboccando
Via Santa Maria, passeggiando noterete un alternarsi di caffè, bar, piccoli negozietti e botteghe di prodotti tipici. Riva del Garda essendo una cittadina dedita al turismo è davvero ben fornita, e soprattutto nel centro storico potrete trovare davvero ogni bene in ogni dove.
Arrivati in
Via Florida, scendete a sinistra lungo la via, giungerete a quello che un tempo era il punto di raccolta del mercato, stiamo infatti parlando di Piazza delle Erbe con la sua splendida fontana.
Piazza delle Erbe
Questa Piazza venne realizzata nel primo Dopoguerra e adibita a piazza del mercato. Insieme al Loggiato del pesce, i palazzi che la circondano sono
Palazzo Meneghin e
Casa Bettinazzi, dove un tempo aveva il suo studio il pittore Giuseppe Craffonara.
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| Piazza delle Erbe |
Lasciate la Piazza e proseguite a sinistra in
via Lipella, pochi passi e vi troverete difronte alla Rocca di Riva del Garda, avvicinatevi.
La Rocca
La Rocca eretta nel 1124 era il simbolo del potere militare di Riva del Garda. Le numerose dominazioni avvenute nei secoli (Scaligeri, Visconti, Veneziani,Vescovi del Concilio di Trento ed Austriaci) hanno mutato notevolmente il suo aspetto, ma grazie ad un ottimo lavoro di restauro è stato possibile risalire e mettere in luce alcuni reperti della fortezza originaria.
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| La Rocca |
La
Rocca è visitabile e ospita il
MAG- Museo Alto Garda. Visitando il museo potrete ripercorrere la storia di questa austera e al tempo stesso elegante fortezza. Il museo al suo interno è diviso in tre aree: la sezione archeologica con reperti risalenti all'età del rame e numerose statue, la pinacoteca con numerosi ritratti di paesaggi e scorci sull'incantevole panorama che offre il Garda e la sezione storica con immagini di repertorio sulla storia della città e della zona del basso Sarca. Inoltre visitando la Rocca è possibile accedere al suo
mastio, la torre principale, dal quale si scorge una bellissima veduta sulla città e sul lago.
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| MAG - Museo Alto Garda |
Il
biglietto per visitare il museo è comprensivo di salita al mastio ed ha un costo di € 3,00 intero e di € 1,50 ridotto valido per persone tra 15 e 26 anni e oltre i 65 anni e per tesserati Acli, Touring Club Italiano, Arci ecc. Inoltre sempre presso la biglietteria del Museo è possibile acquistare il biglietto per salire sulla Torre Apponale (Intero € 2,00 - Ridotto € 1,00) e scorgere un' altro fantastico panorama del lago e della valle del Sarca.
Proseguiamo il tour ed entriamo nel cuore della città, attraversata Piazza Battisti s'imbocca
via Gazzoletti, pochi passi e la stretta via si apre su Piazza 3 Novembre. Ponete il vostro sguardo verso l'alto, noterete arroccato sulle pendici del
Monte Rocchetta un
Bastione in pietra grigia. Edificato nel XVI secolo dai veneziani, il Bastione, dopo la sconfitta degli stessi, diviene simbolo per la città e i suoi abitanti. Nel 1700 venne in parte distrutto dalle truppe francesi del generale Vendome e dopo un attento restauro conservativo quello che a noi rimane sono le sue rovine e un belvedere dal panorama impareggiabile.
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| Monte Rocchetta e Bastione |
Piazza 3 Novembre
Piazza 3 Novembre, cuore della città, è circondata da vicini quanto ripidi pendii del Monte Rocchetta e con il suo porto turistico si affaccia al lago. Un documento attesta l'attività del porto al 1274, le fonti descriverebbero inoltre la sua importanza a fini commerciali tanto da essere diviso in tre settori: "portus ad Ponalem", "portus Desenzani" e "portus Lazisi" (Ponale è il torrente che proviene dal Lago di Ledro, Desenzano e Lazise sono città situate a sud del Lago di Garda). In questa piazza potrai ammirare edifici costruiti in stile lombardo-veneto.Un tempo era la piazza dei mercati e delle attività commerciali, vi sorgono la
Torre Apponale,
Palazzo Pretorio, il
Municipio e alcune dimore signorili.
Torre Apponale
La torre eretta intorno al 1200 è chiamata così perchè un tempo era utilizzata per proteggere il Porto a Ponale. Sopraelevata nel 1555,
Torre Apponale fu adibita a prigione e successivamente durante la Prima Guerra Mondiale divenne un punto strategico d'osservazione. Dopo alcuni restauri, la torre è accessibile, vi consiglio di salire tutti i suoi 165 scalini, da qui si scorge una panoramica del Garda davvero incantevole.
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| Torre Apponale |
Il biglietto per la visita della Torre lo potete acquistare presso la biglietteria del
MAG - Museo Alto Garda presso la Rocca in Piazza Battisti.
Palazzo Pretorio e Municipio
Sempre in Piazza 3 Novembre, si trova Palazzo Pretorio costruito nel 1375 da
Cansignorio della Scala, signore di
Verona. Nel loggiato sottostante sono poste lapidi romane, medievali e moderne a testimonianza storica della città. Sulla facciata est, durante il dominio Veneziano vi era posto il Leone di San Marco, ma successivamente rimosso e sostituito con lo stemma del
Principe Vescovo Giorgio III di Neideck. Unito a Palazzo Pretorio nell'Ottocento, il Municipio venne realizzato o ristrutturato, come riporta l'epigrafe posta sulle sue mura, nel 1475 dal provveditore veneziano Francesco Tron.
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| Palazzo Pretorio e Municipio |
Se volete immergervi nella Riva più rustica e medievale vi basterà attraversare la sottostante
Porta Bruciata (antico archivolto tra i due palazzi) e ritrovarvi nella pittoresca
Piazza San Rocco.
Piazza Catena e la Centrale idroelettrica del Ponale
Superata Piazza 3 Novembre proseguite lungo il lastricato sul quale affacciano numerosi ristoranti, gelaterie e hotel dal fascino liberty, giungerete in
Piazza Catena dove ogni giorno arrivano e partono i traghetti che collegano Riva del Garda a Malcesine e Limone sul Garda. Piazza Catena deve il suo nome per l'utilizzo, nei decenni passati, di una grossa catena per chiudere e proteggere il porto ogni notte.
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| Veduta sulla Centrale Idroelettrica del Ponale |
L'imponente struttura posta a dominare la piazza è la
Centrale idroelettrica del Ponale ed utilizzata per sfruttare le acque del vicino Lago di Ledro. L'architettura in stile fascista è ad opera dell'architetto
Giancarlo Maroni e al quale Riva del Garda deve molto dei suoi interventi.
La statua incastonata nella struttura è il "Genio delle Acque" ad opera dello scultore rivano
Silvio Zaniboni, la scritta sovrastate in latino è stata composta da G. D'Annunzio in occasione dell'inaugurazione della centrale nel 1926. Lo stesso stile architettonico lo ritroviamo al
Vittoriale di D'Annunzio a Gardone Riviera e per il quale l'architetto Maroni fu nominato responsabile della Santa Fabbrica del Vittoriale.
A questo punto da Piazza Catena tornate indietro in Piazza 3 Novembre e dirigetevi nella piazzetta a sinistra adiacente alla piazza, qui imboccate a destra
via Fiume e proseguite la visita.
Via Fiume e Porta San Marco
Da Piazza Benacense (adiacente a Piazza 3 Novembre), saliamo lungo la
Contrada Larga o via Fiume. La strada è fiancheggiata da numerosi edifici storici e botteghe, ed un tempo era la più importante via commerciale in quanto faceva da collegamento tra lago ed entroterra. In questa zona, tra il XV e XVI secolo viveva la comunità ebraica. Nella vicina
via Marocco vi sorgeva una sinagoga, percorrendo parte di questa erta viuzza, potrete ammirare tutto il fascino medievale che racchiude la città con le sue antiche mura. Bastano pochi passi e la Contrada Larga si apre sulla pittoresca
Piazzetta Diaz con il suo pozzo.
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| Pozzo in Piazza Diaz |
Dopo aver superato il pittoresco pozzo di Piazza Diaz, difronte a voi si trova un'altra porta cittadina,
Porta San Marco. La Porta di origine medievale venne fatta ricostruire dai Veneziani tra il 1400 e 1500 e successivamente restaurare nel 1536 dal
Vescovo Bernardo Clesio.
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| Via Fiume - Porta San Marco |
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| Via Dante - Porta San Marco |
Superata porta San Marco proseguite a destra lungo
via Dante. Questa lunga via pedonale, è ricca di negozi, ristoranti, bar e gelaterie. Potrete gustare del buon gelato alla Gelateria Flora Downtown (succursale della storica
Gelateria Flora in Viale Rovereto) oppure sorseggiare una buona birra e assaporare un buon piatto della cucina bavarese al
Ristorante Kapuziner am See.
Il nostro tour è quasi finito e come ultima ma non meno importante tappa raggiungiamo la Chiesa di San Giuseppe.
Chiesa di San Giuseppe
Giungendo da via Dante, la porta con facciata in pietra che trovate alla vostra destra è l'entrata per la
Chiesa di San Giuseppe risalente al 1579 ed annessa, un tempo, all'antico ospedale. Oggi, poco rimane della chiesetta per la sua trasformazione in galleria pedonale. Al suo interno è rivestita da un bianco candido e si possono ancora ammirare i resti degli affreschi della splendida chiesetta che era un tempo.
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| Chiesa di San Giuseppe |
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| Interno - Chiesa di San Giuseppe |
Consigli pratici & Suggerimenti
La città si trova nella parte più a nord del lago in provincia di Trento. Per raggiungerla se si proviene dall'autostrada A22 da entrambe le direzioni bisogna uscire allo svincolo Rovereto Sud/Lago di Garda Nord e seguire le indicazioni per la Riva del Garda.
Parcheggi a Pagamento: Terme Romane, Vecchia Stazione ed Ex Agraria (sotterraneo supermercato).
Parcheggio Gratuito (non custodito): Via Luigi Negrelli/Via Rosmini.
Potete anche consultare il sito di
Altogarda Parcheggi e Mobilità e trovare quello che più fa al caso vostro.
Trovare una sistemazione a Riva del Garda, diciamo che ce ne per tutti i gusti. Riva del Garda essendo meta turistica molto affollata soprattutto nei mesi estivi, offre un ampia scelta tra campeggi, hotel lussuosi o a conduzione famigliare, design hotel, wellness hotel e graziosi b&b. L'offerta è davvero vastissima, per pacchetti turistici, offerte vacanze e week-end potete affidarvi al sito
Visit Trentino dell'Azienda di Promozione Turistica Trentina o consultare il sito
InGarda Trentino.
Se volete fare bella figura con fidanzati/e, amici o famigliari e gustarvi dell'ottimo cibo, del buon vino ed uno splendido panorama vi consiglio di provare l'
Agritur Acetaia del Balsamico Trentino. Si trova ad una decina di chilometri da Riva del Garda in direzione Varone - Tenno. L'Agritur oltre all'ottima cucina mette a disposizione camere e suite per soggiorni da favola immersi nel relax e nel verde.
L'itinerario di Riva del Garda finisce qui. Spero abbiate, prima o poi, la possibilità di trascorrere un pomeriggio a passeggiare lungo le strette vie del centro storico.
Un saluto e alla prossima avventura!
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