Itinerario Tolentino: Colline di Castelli, Borghi ed Abbazie
Le Marche, per me sono magiche, che tu stia al mare, in collina o in montagna sanno sempre regalarti un sacco di emozioni. Nonostante, in passato siano state la meta preferita dei miei soggiorni estivi sulla Riviera del Conero, delle gite scolastiche tra Recanati, Urbino, Senigallia e Frasassi, quest'oggi mi vedono far ritorno in questa terra incantevole, a Tolentino, nella provincia di Macerata.
Le Marche e le sue colline |
In questo itinerario voglio portarvi a conoscere la cittadina di Tolentino, l'antico Castello della Rancia e l'oasi naturalistica dell'Abbazia di Fiastra.
Una notte fuori porta è quello che ci vuole!
La città di Tolentino e il Castello della Rancia si prestano alla visita in una giornata. All'Abbazia di Fiastra, essendo che fa parte di un complesso molto più ampio, dove è possibile scegliere diversi percorsi e modalità di vista, potreste trascorrerci solo un paio d'ore come una giornata intera, i dettagli li avrete tra qualche paragrafo.
Dunque, cosa vedere a Tolentino?
Tolentino è una cittadina di circa 20.000 abitanti situata nella valle del Chienti a circa 20 km da Macerata. In passato, la zona fu teatro di scontri e il suo nome è ricordato per la Battaglia di Tolentino avvenuta nel 1815 che vide la sconfitta delle truppe napoletane di Gioacchino Murat per mano delle forze austriache con il conseguente ritorno di tutto il territorio sotto lo Stato Pontificio fino al 1861, anno della Unificazione.
Tappa 1 - Tolentino
L'itinerario Tolentino parte proprio da Piazza della Libertà sulla quale si affacciano la Torre dell'Orologio, Palazzo Sangallo e il Palazzo Comunale. In questa piazza si trova anche l'ufficio turistico, approfittatene per munirvi di mappa!
La Torre dell'Orologio non è una torre come tutte le altre, il suo tratto distintivo sono proprio i suoi quattro tondi; il primo indica le fasi lunari, il secondo è una meridiana, il terzo è l'orologio astronomico e il quarto indica i giorni e i mesi del calendario.
Municipio e Torre dell'Orologio |
Palazzo Sangallo ospita il Museo Internazionale del'Umorismo o MIUMOR, presentando un percorso espositivo con stampe, pitture e sculture dei maestri della storia della caricatura e dell'umorismo. Dovete sapere che una delle principali manifestazioni è BIUMOR, la Biennale dell'Umorismo nell'Arte.
Note: il Museo è chiuso ogni Lunedì da Maggio a Settembre, ogni Lunedì e Martedì da Ottobre ad Aprile. Per maggiori informazioni qui.
Palazzo Sangallo - Museo dell'Umorismo |
Dalla piazza principale potete proseguire l'itinerario di visita seguendo via Filelfo, giungerete in una piazzetta nella quale si affaccia la Chiesa di San Francesco risalente al 1200 di origini romanico-gotiche e rimaneggiata più volte nei secoli, a quanto pare gran parte degli interni dell'edificio sono in restauro.
Chiesa di San Francesco |
Se proseguite il vostro cammino per via delle Caserme non potrete non notare il fascino della piccola Chiesetta romanica della Carità, precedentemente dedicata a San Giacomo e risalente anche questa al 1200, si presenta con uno splendido portale e rosone in pietra.
Chiesa della Carità |
A questo punto, non preoccupatevi di perdervi per le strette viuzze del centro storico, senza accorgervene potreste inavvertitamente passare da un lato all'altro della cittadina.
Vie del centro storico |
Fermatevi ad ammirare il Teatro Vaccaj, ex teatro dell'Aquila, la sua prima inaugurazione è datata 1797, le sale interne sono affrescate da Lucatelli e Fontana, ed oggi è sede della prestigiosa Compagnia della Rancia.
Teatro Vaccaj |
Note: il Museo è chiuso ogni Lunedì da Maggio a Settembre, ogni Lunedì e Martedì da Ottobre ad Aprile. Per maggiori informazioni qui.
Palazzo Parisani Bezzi |
Il complesso risale alla fine del XIII secolo e originariamente era dedicata a San Giorgio. Nel convento agostiniano annesso, nel 1305 trovò pace San Nicola e quindi successivamente la Basilica prese il suo nome. L'intera struttura rimaneggiata più volte nel corso dei secoli presenta una facciata costruita su due ordini in stile tardo manierista. Il portale in stile gotico fiorito è ad opera dello scultore fiorentino Nanni di Bartolo e risale al V secolo.
Basilica di San Nicola |
Note: la Basilica è chiusa tra le 12.00 e le 15.00.
Basilica di San Nicola - Chiostro |
L'ultima sosta prevista nell'itinerario di Tolentino è al Ponte del Diavolo. Terminato nel 1268 sotto il pontificato di Clemente IV, il mistero che lo circonda narra della leggenda del mastro Benevenga che stipulò un patto con il Diavolo per riuscire a terminare in tempo la costruzione del ponte. Pentitosi della richiesta, Benevenga chiese aiuto a San Nicola che si presentò il giorno seguente all'imbocco del ponte con un cane e lanciò lungo il lastricato una forma di formaggio che il cane inseguì. A metà del ponte il diavolo afferrò il cane e accortosi della beffa lanciò un forte urlo precipitando così nelle impetuose acque del fiume Chienti.
Ponte del Diavolo |
Tappa 2 - Castello della Rancia
Ci spostiamo ora da Tolentino per raggiungere lungo la via lauretana il Castello della Rancia il cui nome lo deve al passato, per l'esattezza, ai monaci cistercensi dell'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra per la sua funzione di conservazione del grano e dunque così denominato "grancia" dal latino granica e dal francese grange.
Castello della Rancia |
Note: il Museo è chiuso ogni Lunedì da Maggio a Settembre, ogni Lunedì e Martedì da Ottobre ad Aprile. Per maggiori informazioni qui.
La Corte |
Tappa 3 - Abbazia di Fiastra
Alcuni la chiamo Abbadia altri Abbazia, ciò che importa è che questo luogo è capace di trasmetterti una pace infinita. Situata in un parco naturalistico di 1825 ettari, l'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra fu fondata nel 1142 dai Monaci Cistercensi provenienti da Milano. Abbandonata e saccheggiata nel corso dei secoli, nel 1773 l'intera proprietà fu ceduta alla Famiglia Bandini. Con l'istituzione dell'attuale Fondazione Giustiniani Baldini, nel 1985 videro far ritorno i Monaci Cistercensi e tutt'oggi con la loro presenza Fiastra ritorna ad essere un luogo dello spirito.
Abbazia di Fiastra |
In base a quanto tempo avete a disposizione potete scegliere tra i diversi percorsi suggeriti dalle apposite locandine presenti nel parco come ad esempio una passeggiata lungo il fiume Fiastra fino al Parco Archeologico Urbs Salvia, oppure addentravi nelLa Selva o rilassarvi sulle sponde del laghetto Le Vene.
Abbazia di Fiastra - Il Parco |
L'itinerario di visita finisce qui, ma prima di salutarci, se ci state facendo un pensierino per il prossimo week-end fuori porta, vi vorrei consigliare anche un posticino immerso nel verde dove poter pernottare.
Dove Dormire a Tolentino?
Ammetto di essere stata ospite in una location davvero da sogno e nonostante non si trovi nei pressi di Tolentino, ma dista circa 15 minuti di auto tra un continuo e allegro sali e scendi di colline, io ad ogni modo la prenderei in considerazione nel proporvela. Sto parlando del Centro Turistico Rurale "Rotacupa" Le Case, conosciuto come Country House Le Case in località Mozzavinci (MC) dove un verde parco fa da cornice all'ampia struttura dall'aspetto rustico e allo stesso tempo romantico.
Coutry House Le Case |
Alla prossima avventura!
Ciao!
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